La volontà di rispettare e valorizzare al massimo le uve dei soci, la voglia di migliorare, il coraggio di cambiare, ha portato a continui investimenti in tecnologia e innovazione per curare ogni fase della lavorazione, preservando però le tradizioni.

La volontà di rispettare e valorizzare al massimo le uve dei soci, la voglia di migliorare, il coraggio di cambiare, ha portato a continui investimenti in tecnologia e innovazione per curare ogni fase della lavorazione, preservando però le tradizioni.

Gli ambienti sono stati progettati e realizzati per garantire il rispetto delle norme igienico sanitarie, la qualità e la sicurezza lungo tutto il processo produttivo.

Massima attenzione è volta alla sostenibilità ambientale motivo per cui la Cooperativa si è dotata di pannelli fotovoltaici per garantire l’autonomia energetica della cantina.

90%


uva Trebbiano del Rubicone

I nostri numeri

Il vitigno predominante è il Trebbiano Romagnolo (85-90%). In base al territorio di provenienza e della resa ettaro, parte delle uve vengono selezionate per essere destinate alla produzione di Trebbiano IGP Rubicone.

Pressatura


Le uve raccolte vengono convogliate dalle tramogge di scarico alle presse “soffici” da cui esce il mosto fiore; questo viene refrigerato e chiarificato con la tecnica della flottazione prima di essere avviato alla fermentazione alcolica.

Fermentazione


Il mosto flottato e refrigerato viene travasato in serbatoi in acciaio inox, dotati di sistema di controllo della temperatura, per la fase di fermentazione alcolica, durante la quale gli zuccheri vengono trasformati in alcol da lieviti selezionati aggiunti al mosto fiore.
Il processo fermentativo viene monitorato quotidianamente per garantirne l’ottimale svolgimento.

Stoccaggio


Esauriti gli zuccheri, termina la fermentazione alcolica e il mosto diventa vino.
Un primo travaso separa la feccia più grossolana, resta quella “nobile” che garantisce al vino longevità e serbevolezza.
Dopo lo stoccaggio in serbatoi in acciaio inox durante il periodo invernale, con l’aumento delle temperature esterne, i vini vengono spostati nelle vasche interne in cemento vetrificato.
Ciò garantisce una temperatura ottimale di conservazione e un mantenimento delle caratteristiche sensoriali.